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Pellegrini di speranza

La mostra

La vocazione è un dono prezioso che Dio semina nei cuori, una chiamata a uscire da sé stessi per intraprendere un cammino di amore e di servizio. Ed ogni vocazione nella Chiesa – sia essa laicale o al ministero ordinato o alla vita consacrata – è segno della speranza che Dio nutre per il mondo e per ciascuno dei suoi figli. In questo nostro tempo, molti giovani si sentono smarriti di fronte al futuro. Sperimentano spesso incertezza sulle prospettive lavorative e, più a fondo, una crisi d’identità che è crisi di senso e di valori e che la confusione digitale rende ancora più difficile da attraversare. Le ingiustizie verso i deboli e i poveri, l’indifferenza di un benessere egoista, la violenza della guerra minacciano i progetti di vita buona che coltivano nell’animo. Eppure il Signore, che conosce il cuore dell’uomo, non abbandona nell’insicurezza, anzi, vuole suscitare in ognuno la consapevolezza di essere amato, chiamato e inviato come pellegrino di speranza.
Papa Francesco
Messaggio per la 62ª giornata mondiale di preghiera per le vocazioni

Pellegrini di speranza

della nostra Diocesi

Tra gli ultimi regali che ci ha lasciato Papa Francesco non possiamo non pensare all’aver voluto incentrare questo Giubileo sul tema della Speranza. Come cristiani sappiamo che la speranza è una virtù teologale. Ciò significa che la riconosciamo come un dono che ci proviene direttamente da Dio. Essa infatti scaturisce dalla Pasqua, dalla vittoria ultima che il Signore ha ottenuto sul peccato e sulla morte. Le figure che presentiamo in questi pannelli sono uomini e donne che hanno potuto far sbocciare tutta la bellezza che Dio aveva posto in loro proprio perché, liberati da ogni paura, che porta piuttosto a trattenere per sé stessi, hanno potuto fare della loro vita un dono per tutti coloro che hanno incontrato sul loro cammino. Proprio qui risiede il segreto della felicità: il nostro cuore sente quella pienezza che tanto desidera quando riusciamo a portare gioia nella vita di qualcun altro.
Attenzione però: non dobbiamo pensare a queste persone come a figure irraggiungibili! Sono persone della nostra terra, che hanno fatto parte della storia delle nostre comunità, delle nostre parrocchie.

Come più volte ha detto e scritto Papa Francesco, non lasciamoci rubare la speranza!

Proviamo, leggendo qualcosa delle vite di questi uomini
e di queste donne, a carpirne qualche segreto,
a chiederci cosa le loro vite possano dire alla nostra.
Vedendo la bellezza delle loro vite imitiamone la fede!
(cf. Eb 13, 7).

Testo accessibile

Scarica le schede di tutti i protagonisti della mostra
"Pellegrini di Speranza", a cura della Chiesa di Faenza-Modigliana,
da catechesi.diocesifaenza.it

*Testo redatto secondo i principi della lingua facile da leggere (easy-to-read).

Indroduzione alla mostra

Tramite i QR Code presenti nei diversi pannelli è possibile accedere ad ulteriore materiale.

Il progetto rimane “in costruzione”, perché siamo convinti che ci siano altre figure da scoprire! Speriamo dunque che il vedere questa mostra possa far venire voglia, a chi ancora non vi ha contribuito, di raccontare la vita di qualche pellegrino di speranza che è stato significativo nella vita della propria comunità.

Don Massimo e l’equipe
del Settore catechesi diocesano

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