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Maria Pia Reggi

21 settembre 1943 – 13 novembre 2014
"Siate consapevoli del dono di Dio. L’AMI è dono di Dio. È fiducia di Dio per voi. Dio si fida e ci ha messo nelle mani un tesoro. Lo so che siamo vasi di argilla. Ci ha scelti perché siamo piccoli, poveri, insignificanti, ordinari. Restiamo poveri e totalmente dipendenti da Lui, allora Egli compirà in noi le sue opere, che sono sempre grandi e totalmente sproporzionate a noi per il suo amore infinito, pazzesco fuori di ogni schema".
Maria Pia Reggi
Pellegrina di speranza

Maria Pia Reggi è nata a Canfanaro (Istria) il 25 settembre 1943.
Si aggrega alla AFMM (Associazione Femminile Medico Missionaria) di Roma dove sviluppa la sua vocazione missionaria e dopo la laurea in medicina, nel 1970 parte per Cochin, in India, dove rimane in servizio per 13 anni in un progetto per i malati di lebbra e tubercolosi nel dispensario e negli slum della città

Nel 1989 si trasferisce a Faenza dove insieme a don Mario Babini e a un primo gruppo di missionarie fonda l’Associazione Missionaria Internazionale (AMI), una famiglia spirituale che, mettendo insieme missione ad gentes e nuova evangelizzazione, attualizza la consapevolezza di essere tutti missionari in virtù del Battesimo dovunque ci troviamo.

Pia muore a Faenza il 13 novembre 2014 lasciandoci i capisaldi della spiritualità laicale dell’AMI: Accoglienza verso tutti, Missione sempre e ovunque, Internazionalità come segno dell’unica paternità di Dio verso tutti i popoli e le nazioni.

Nel suo testamento spirituale è facile capire che Pia è stata una donna forte nella fede nella speranza e nella carità.

Testo accessibile

Scarica le schede di tutti i protagonisti della mostra
"Pellegrini di Speranza", a cura della Chiesa di Faenza-Modigliana,
da catechesi.diocesifaenza.it

*Testo redatto secondo i principi della lingua facile da leggere (easy-to-read).

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